Cure Palliative
Le Cure palliative sono la cura attiva e globale prestata al paziente quando la malattia non risponde più alle terapie aventi come scopo la guarigione.
Il controllo del dolore e degli altri sintomi, dei problemi psicologici, sociali e spirituali assume importanza primaria.
Le cure palliative hanno carattere interdisciplinare e coinvolgono il paziente, la sua famiglia e la comunità in generale. Il loro scopo non è quello di accelerare o differire la morte ma quello di preservare la miglior qualità della vita possibile fino alla fine. (European Association for palliative Care – EAPC)
Il termine “Palliativo” deriva da “pallium”, il corto mantello che costituiva l’abbigliamento dei sudditi dell’impero romano. I primi secoli della nostra era hanno visto lo scontro di due culture: quella cristiana diffusa tra i ceti popolari – che indossavano il pallium – e quella pagana, della classe dominante, che indossava la toga. Questi indumenti hanno finito per simboleggiare l’uno la “charitas” , l’amore per il prossimo in quanto figli di Dio e l’altro la “pietas”, la compassione per gli altri in quanto nostri simili.
Per il Malato grave, charitas ha significato di assistenza ed accudimento. Il termine “Palliativo” per secoli ha connotato tutto ciò che oggi definiremmo come assistenza, volontariato, solidarietà, empatia.
Oggi invece non è generalmente considerato, in medicina e dall’opinione pubblica, come ciò che disegna tutto quanto può essere fatto per lenire le sofferenze di un malato inguaribile, ma è piuttosto interpretato nella sua accezione più negativa di “qualcosa fatta tanto per fare” pur sapendo che non serve a niente.
Invece, la Medicina Palliativa è una Medicina che si prefigge di curare la persona e operare sulla qualità di vita, indipendentemente dalla guarigione.
E’ una Medicina che si rivolge ai malati in fase terminale quando non si può più guarire ma si può ancora curare e attenta ai problemi umani; usa moderatamente la tecnologia e predilige trattamenti non invasivi. E’ fortemente ancorata ai principi dell’etica medica e afferma il valore della vita considerando la morte come un evento naturale; non prolunga né abbrevia l’esistenza ma provvede al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi, tenendo sempre conto degli aspetti psicologici e spirituali della persona.
Le Cure Palliative offrono un sistema di supporto per aiutare il malato, aiutando anche la famiglia a convivere con la malattia e con il lutto.
In questo modo si ottiene il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile, concetto fortemente soggettivo che deve partire dal sollievo dei sintomi per continuare nella soddisfazione delle esigenze e desideri del malato e dei suoi cari.
Per saperne di più visitare il sito della SICP (Società Italiana di Cure Palliative) www. sicp.it
PRINCIPI DELLE CURE PALLIATIVE
Danno sollievo al dolore e agli altri sintomi che provocano sofferenza;
Sostengono la vita e guardano al morire come a un processo naturale;
Non intendono né affrettare né posporre la morte;
Integrano aspetti psicologici e spirituali nell’assistenza al malato;
Offrono un sistema di supporto per aiutare il malato a vivere quanto più attivamente possibile;
Offrono un sistema di supporto per aiutare la famiglia a far fronte alla malattia del congiunto e al lutto;
Utilizzano un approccio di équipe per rispondere ai bisogni del malato e della famiglia, incluso, se indicato, il counselling per il lutto;
Migliorano la qualità della vita e possono anche influenzare positivamente il decorso della malattia;
Sono applicabili precocemente nel corso della malattia insieme con altre terapie che hanno lo scopo di prolungare la vita, come la chemioterapia e la radioterapia, e comprendono le indagini necessarie per una miglior comprensione e un miglior trattamento delle complicazioni cliniche che causano sofferenza.